Il 31 Marzo 2020 abbiamo depositato una mozione per far fronte all'emergenza che stiamo vivendo. Essa indica una lista di attività che andrebbero programmate e realizzate nel prossimo periodo, sia in fase acuta dell’emergenza, sia nella fase di ripartenza che sarà progressiva e si protrarrà almeno fino al periodo estivo.
Questa mozione rappresenta una traccia da seguire per la gestione del contributo di solidarietà alimentare che per il nostro comune ammonta a €47.820,11 e l'anticipo del fondo di solidarietà comunale di € 339.264,19.
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In estrema sintesi le nostre proposte sono a sostegno di:
Istruzione e Famiglie:
·Aderire all'iniziativa nazionale "Protocolli in rete";
·Sospensione rette asilo nido e scuole dell'infanzia da Aprile;
·Per persone anziane/disabili consegna di spesa/farmaci a domicilio e supporto psicologico telefonico.
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Attività economiche e partite IVA:
·Accordo con gli istituti di credito per ottenere un finanziamento a tasso agevolato i cui interessi sarebbero a carico dell’amministrazione: questo consentirebbe agli utenti di poter accedere ad un credito a tasso zero per far fronte alla possibilità di pagare affitti, bollette, e spese di prima necessità ;
·Differimento del pagamento al 30 giugno 2020 di COSAP e TOSAP;
·Esenzione canone per bar e ristoranti per la durata della sospensione delle attività ;
·Sospensione pagamento degli stalli per gli operatori del mercato ambulante;
·Esenzione pagamento dell’imposta sulle insegne pubblicitarie per la durata della sospensione delle attività ;
·TARI: differimento al mese di luglio del termine di pagamento della prima rata;
·IMU: Rinvio al 31 luglio 2020 del termine di pagamento della prima rata (legge 160/2019);
·Esenzione pagamento per canoni e fitti relativi ad immobili di proprietà comunale destinati ad attività sospese.
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-La gestione dei fondi dovrebbe essere a carico degli uffici comunali, ognuno con le proprie specifiche competenze.
- le situazioni di necessità e disagio non saranno solo quelle note, ma sicuramente ci saranno criticità derivanti da chiusure prolungate di piccoli esercizi commerciali, difficoltà finanziarie di artigiani e partite IVA, difficoltà di famiglie e persone che perderanno il lavoro o che avranno periodi senza reddito.
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Nonostante tutto questo sia già competenza del Comune, LA NOSTRA PROPOSTA E’ CREARE UN TAVOLO DI LAVORO presieduto dal Sindaco cui dovrebbero far parte l’Assessore al sociale, i Capigruppo delle minoranze e rappresentanti delle organizzazioni di volontariato attive nel nostro comune in ambito sociale, per garantire trasparenza senza rallentare il lavoro che deve essere celere ed efficace per tutti i beneficiari.
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Lo scopo è di esercitare una attività di regolamentazione e di controllo dell’attività , raccogliendo competenze, conoscenze e assicurando a chi opera una copertura costante dell’attività svolta senza esporla a giudizi a posteriori o a burocrazia inutile che ne rallenterebbe l’Azione.
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Clicca nell’allegato per visualizzare la mozione nella versione integrale