Ciò che sta accadendo in Afghanistan è sotto gli occhi di tutti e obbliga tutti noi a porci delle domande sulle cooperazioni internazionali, sulle guerre, sulle rotte migratorie e le motivazioni che migliaia di persone possono avere per decidere in pochi giorni di lasciare la propria casa di una vita e partire. In questo periodo si vuole capire come è possibile aiutare chi è in pericolo e difficoltà, Caritas, gruppi e Amministrazioni stanno cercando di attivarsi per garantire un sostegno non appena sarà possibile farlo.

Con il nuovo flusso di profughi aumenterà il traffico sulla rotta balcanica, già percorso da persone provenienti dall'Afghanistan, con arrivo in Italia a Trieste.
È necessario continuare a pretendere l'interruzione dei push-backs, i respingimenti spesso violenti fatti dalla polizia Croata e non denunciati da Frontex (l'agenzia Europea delle guardia di costiera e frontiera).
È necessario attivarsi: una dei tanti modi per farlo è fare una donazione per supportare i progetti di alcune realtà impegnate da sempre nell'aiuto ai migranti, affidabili, come Caritas. Qui il riferimento per farlo
-Caritas Italiana: bonifico bancario sul c/c Iban IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111 presso Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma / causale “Emergenza Afghanistan”
Con il gruppo consiliare, noi abbiamo chiesto al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di voler assumere provvedimenti necessari e conseguenti ad un impegno per accogliere almeno una donna afghana o chiunque altra persona afghana fuggita dal proprio Paese, assieme ai suoi figli, fino a quando non potrà ritornarvici in sicurezza.
Premendo sul pulsante qui sotto trovi il nostro ordine del giorno a favore del popolo Afghano.