Come gruppo consigliare Monticello che vorrei – Luigi Costa sindaco abbiamo presentato una petizione firmata da centinaia di cittadini e cittadine del Comune.
Tutti/e i firmatari della mozione denunciano un peggioramento del livello del servizio rifiuti, anche in relazione al fatto che tra poche settimane verrà modificata la raccolta delle frazioni “carta-cartone” e “vetro”.
Soraris ha stabilito che l’utente dovrà scegliere tra due opzioni:
- mantenere il sistema “porta a porta”, con una tariffa calcolata sulla base degli svuotamenti e della consistenza del nucleo familiare;
- conferire autonomamente in ecocentro, con la rassicurazione di un potenziamento della struttura.
I cittadini firmatari sono convinti che non si tratti di una scelta libera, ma piuttosto di una scelta condizionata da fattori soggettivi come l’autonomia di guida, le condizioni generali di salute di ciascun utente, ma anche la disponibilità di spazi in casa (dove mettere bidoni ancora più grandi di quelli in dotazione ora?). Di fatto, si applicano differenziazioni di trattamento tra utenti.
Non si può evitare di contestare il tentativo di “venderci” la nuova modalità come libertà di scelta: “si può scegliere se continuare ad usufruire del servizio porta a porta continuando a pagarlo così come fatto finora, oppure evitarne il relativo costo, conferendo direttamente all’Ecocentro” (GdV 4/11/2021 p.47, Cristina Zanini - nostra vicesindaca e ora in CdA Soraris).

Soraris giustifica questa modifica con la necessità di contenere i costi di esercizio e con l’obiettivo di commisurare la tariffa alla quantità effettiva di rifiuti prodotti.
Pur in mancanza di informazioni tempestive e di confronto adeguato, è verosimile quanto di seguito rilevato:
- Soraris non diminuirà i costi, dovrà anzi sobbarcarsene di nuovi. Verranno infatti acquistati nuovi bidoncini, adeguati i mezzi di un nuovo sistema di meccanizzazione per identificare l’utente a cui fatturare gli svuotamenti, l’ecocentro dovrà essere adeguato strutturalmente, potenziando in particolare l’area H24.
- Soraris non risparmierà nella gestione del parco automezzi e nel costo carburanti. Il tragitto dei camion rimarrà invariato sia nella percorrenza che nella frequenza delle uscite.
- Soraris non applica il principio “chi inquina paga”. La politica tariffaria degli ultimi anni ha risposto esclusivamente alla copertura dei costi, nel nostro caso aggravati dagli oneri finanziari del mutuo contratto per il nuovo ecocentro (altri Comuni hanno stanziato fondi di bilancio per realizzazioni analoghe).
- Scarsa trasparenza nelle frequenti variazioni tariffarie, nel meccanismo acconto/saldo di recente adozione, negli aumenti significativi delle bollette 2022, attribuiti genericamente a tale meccanismo, senza fornire spiegazioni probanti a chi le sta richiedendo.
- Discrezionalità immotivata nella determinazione dei costi degli svuotamenti, del numero di svuotamenti minimi annui, dell’aumento della quota variabile (n. persone) nelle bollette 2022, mentre illogicamente nelle tariffe 2022 è stata aumentata la parte fissa (euro x m2). Appunto, “chi inquina paga”, stavolta a produrre rifiuti è la dimensione delle abitazioni!
Da ultimo, a metà aprile abbiamo ricevuto le bollette 2022, scadenza prima rata 30 aprile; il 31 maggio scorso il Consiglio comunale ha approvato le tariffe 2022, diverse da quelle già in pagamento, proprio così!
Qui sotto, premendo il pulsante, il testo della petizione presentata.