Tornare a piantare sui terreni di proprietà del Comune alberi lungo le strade e i corsi d’acqua, per ridurre l’aumento di CO2 dovuto alle attività umane, creare nei siti individuati dal PAT un bosco di pianura.
Garantire la manutenzione regolare delle aree verdi … 

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Scuole medie: una mobilitazione necessaria

07/12/2021 16:25

MonticellocheVorrei

Amministrazione,

Una situazione che non può più aspettare, per la sicurezza di tutti.

Finalmente anche il Giornale di Vicenza si occupa della nostra scuola media. GRAZIE al Comitato Genitori per il lavoro che sta facendo.
A Monticello 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗲𝗿𝗮 𝗺𝗮𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 una protesta popolare per contestare scelte e priorità amministrative, stavolta evidentemente il limite è stato superato.
Se non si riesce a valorizzare ciò che si ha, come si può pensare di creare nuove opportunità? Le condizioni in cui versa la sede del nuovo distretto sanitario lo dimostrano.

 

Il compito di chi fa opposizione è quello di controllare chi governa e di dare il proprio contributo attraverso proposte concrete e costruttive.
Come gruppo consiliare, dobbiamo spingere l’Amministrazione ad aprirsi al confronto, soprattutto con i genitori. Non possiamo accettare che chi ci rappresenta tenga poco o nulla in considerazione i segnali di disagio che arrivano dalle famiglie.
“Abbiamo sempre risposto tempestivamente, non tutti i problemi sono risolvibili in pochi giorni” ha detto il Sindaco, ma chi è informato e attento sa che da 15 anni non vengono effettuati interventi strutturali e programmati.

A parte la riparazione guasti derivata dalla mancata manutenzione di impianti, coperture e pareti, l'unico intervento strutturale è stato quello sulla sicurezza sismica delle medie. Bisogna che si sappia che è stato eseguito 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶, quello 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 per €550mila. I rimanenti due terzi da finanziare con fondi comunali sono ancora bloccati.

Il Sindaco parla di “1 milione e 120 mila euro per la manutenzione investiti per la secondaria” come “numeri che confermano la volontà e la priorità di fornire a studenti ambienti consoni e accoglienti”. Ha ribadito la sua attenzione costante anche nell’ultimo periodico comunale. Tale cifra conferma davvero il riguardo dell'Amministrazione? O forse conferma il fatto che fossero necessari interventi strutturali? È sufficiente guardare gli esterni ed interni delle medie per farsi un'idea...

Inoltre, 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗲 𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶. Il Sindaco si giustifica dicendo che “questa scuola ha più di 50 anni ed è normale che, con il passare del tempo, le richieste d'intervento si facciano più frequenti.” L’assessore invece dice che “la struttura non è vecchissima, si potrebbe ammodernare e mettere a norma con i tradizionali sistemi di adeguamento”. Si decidano.

Ora i ritardi vengono spiegati con la volontà di costruire una nuova scuola. Lasciamo perdere quella attuale! Portiamo pazienza! Ne avremo una luccicante a breve! Prima della fine del mandato Ceron, dicono!

 

Facciamola questa scuola, ma non come vuole l’Amministrazione. Facciamola come vogliono le 450 persone che hanno firmato la petizione, come vogliono i 140 presenti al flash mob, come vogliono gli insegnanti e 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶. Chiediamogli di pensare ad un 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮. Questo richiede grande impegno, presenza e competenza.

𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: se non lo faranno loro, lo faremo noi.