30 OTTOBRE 2019, ORE 19.07, INIZIA IL CONSIGLIO COMUNALE
Il segretario comunale fa l’appello.
Il sindaco prende la parola e legge le risposte alle 3 domande di attualità presentate il 29.10.2019 dal gruppo Monticello che Vorrei.
Il sindaco risponde alle tre domande, omettendone la lettura e leggendo ai presenti solo la risposta preparata, iniziando dalla prima, riguardante il pagamento di oneri di urbanizzazione primaria, non dovuti in quanto già corrisposti al comune attraverso la realizzazione diretta, da parte dei lottizzanti, delle opere di urbanizzazione.
Il sindaco premette che l’argomento è complesso e richiede un approfondimento tecnico giuridico, tuttavia da un primo esame della giurisprudenza rinvenuta, pare assodato che le convenzioni urbanistiche abbiano un termine temporale. Nel caso in questione della zona C2/B la convenzione urbanistica è stata sottoscritta nel 2008 e, considerando che le opere di urbanizzazione sono state concluse già nel 2012, la convenzione si doveva considerare scaduta già allora. In tale senso non
rilevando anche l’eventuale proroga del termine prevista dalla Legge del fare citata nella domanda. Si contesta inoltre l’appropriazione indebita in quanto tale reato non è, a parere del Sindaco imputabile ad alcun soggetto del Comune, né all’amministrazione né al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, che hanno approvato la pratica edilizia richiedendo il pagamento degli oneri. Il sindaco chiarisce che si potrebbe trattare tuttalpiù di indebito oggettivo ai sensi dell’art. 2033 del Codice Civile.
Il sindaco risponde alla seconda domanda, omettendone la lettura come la prima e leggendo ai presenti solo la risposta preparata, la questione riguarda una delibera di Giunta con la quale si stabilisce di dividere l’attuale settore Tecnico in due settori. Inizia la risposta argomentando che l’organizzazione degli uffici è competenza del segretario Comunale, come la verifica
dell’operato dei singoli responsabili. Nello svolgimento delle sue funzioni rientra dunque la possibilità di proporre delle soluzioni per migliorare l’organizzazione stessa. Si ringrazia poi il Comune di Fara Vicentino che ha messo a disposizione la graduatoria di concorso che era stata approvata al termine di una procedura nella quale presidente era proprio la dott.ssa Cecchetto e che quindi lei stessa ha potuto "testare" e conoscere le persone che ne facevano parte. Il primo in graduatoria è già stato assunto dal Comune di Fara, la seconda è stata assunta in altro ente e la terza. Tale attingimento è a norma di legge. La candidata ha accettato l’assunzione con le condizioni e i termini previsti dall’Amministrazione Comunale, e vedrete, aggiunge il Sindaco che la cosa sarà fatta bene e che non sarà tralasciato niente.
Il Sindaco affronta infine la terza domanda di attualità che riguarda il nuovo eco-centro intercomunale. In sintesi abbiamo manifestato le preoccupazioni pervenuteci da alcuni utenti circa la possibilità che un’auto, incautamente, vada ad urtare il parapetto che delimita l’area sopraelevata cadendo nel piazzale sottostante, visti anche recenti episodi accaduti in città e riportati alle cronache del giornale di vicenza in questi giorni. In questo caso, considerato che l’opera dell’eco-centro è stata gestita da Soraris spa, il Comune ha trasmesso la domanda all’azienda che, tramite l’arch. Treu redattore del progetto esecutivo, ha inviato una risposta precisando che: 1. La velocità delle auto nell’area dell’Eco-centro deve rispettare il limite segnalato di 5 km/h; 2. La porzione di parapetto segnalata ricade in un’area destinata al traffico pedonale e segnalato con
apposita segnaletica orizzontale (ndr: striscia bianca disegnata a terra).
Dopo questa lettura si inizia con la lettura dei vari punti all’ordine del giorno.
Il primo punto riguarda l’approvazione dei verbali della seduta precedente e, in mancanza di rilievi vengono approvati.
Il secondo punto riguarda il "Documento del Sindaco". Tale documento costituisce il punto di partenza per il Piano degli Interventi ed è un Documento principalmente politico che descrive le intenzioni in ambito urbanistico di pianificazione del territorio, in vista appunto all’apertura della fase concertativa del Piano degli Interventi che sarebbe il Piano attuativo del P.A.T. o piano di assetto del territorio.Il sindaco Ceron dichiara che non intende leggere interamente il documento che è di quasi trenta pagine e siccome lo ha già trasmesso da tempo ai consiglieri Il sindaco legge i riferimenti normativi che stanno alla base del Documento del Sindaco e del P.I. e le procedure di approvazione.Inizia la discussione, chiede la parola Rabito che segnala come i riferimenti al PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile) che il Comune di Monticello Conte Otto ha approvato ha come limite temporale il 2020, mentre oramai, essendo prossimo il 31.12.2019 sarebbe opportuno parlare di PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che ha come obiettivo il 2030 prevedendo una riduzione del 40% delle emissioni di CO2.Il Sindaco chiede all’assessore Benincà (assessore all’Urbanistica) di rispondere nello specifico. Benincà rassicura che le norme che sono sopraggiunte, come quella sul consumo di suolo verranno recepite dal P.I., allo stesso modo sul PAESC che quindi verrà approvato entro i termini di legge. Ricorda che già durante il suo mandato sono stati approvati criteri per dare degli incentivi a chi realizza edifici ad alto risparmio energetico (classe A4) , sgravi IMU e TASI. Prende la parola il consigliere Costa stigmatizzando che pur parlando di partecipazione e coinvolgimento all’interno del Documento del Sindaco non si menziona mai la commissione territorio e che la stessa, nonostante le promesse che avrebbe trattato l’argomento della riduzione dell’uso della plastica, non si è ancora riunita per tali argomenti. Sottolinea inoltre come vengano previsti possibili interventi edificatori lungo il Fiume Astichello, che prima viene illustrato come elemento naturalistico da valorizzare e salvaguardare e poi si
ammette che si costruisca a ridosso per ricevere in cambio terreni su cui realizzare una pista ciclabile. Si può valorizzare senza cementificare. Anche nella zona dell’ex peschiera si fa riferimento ad edificazioni di vario genere: residenziale, turistico, ricettivo, commerciale, sociale, culturale: il Documento ammette quindi una certa quantità di volumi edificabili, forse, considerata la caratteristica agricola dell’area sarebbe più corretto mantenerla agricola senza consentire ulteriori volumi in un ambito moto fragile dal punto di vista idrogeologico e paesaggisticamente da tutelare. Ceron richiama al rispetto dei tempi.Riprende Costa segnalando, in riferimento al punto contenuto sul Documento del Sindaco riguardante il risparmio energetico degli edifici che, se l’amministrazione avesse usato subito i contributi per il miglioramento sismico degli edifici scolastici ora si potrebbe accedere ad una richiesta di contributo che può arrivare a 1,5 milioni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e invece si è aspettato troppo tempo e ancora il miglioramento sismico non è stato fatto, quindi si è perso un’opportunità importante. Costa annuncia inoltre l’intenzione di voto: astensione.Il Sindaco conferma che le parole dette vengono mantenute e che il Regolamento sulla Plastica verrà discusso in commissione territorio, ma prima c’è l’urgenza dell’adeguamento del PAT alla legge sul consumo di suolo, poi si parlerà anche del nuovo Regolamento edilizio Tipo per il quale si sono presi contatti con il Comune di Vicenza che si è proposto come capofila anche per i Comuni della cintura urbana. Su Parco dell’Astichello l’assessore Benincà invita ad un tuffo nella realtà dicendo che il Comune di soldi non ne ha per fare tante opere pubbliche e pertanto se di vogliono realizzare piste ciclabili, aree verdi ecc. bisogna concertare con i privati che in cambio otterranno aree edificabili e che solo in questo modo si può pensare di ottenere qualcosa. Su edifici di pregio sottolinea come ad esempio Villa Dalle Ore Rigon (ndr: in Via Chiesa) è in stato di degrado a causa delle scelte dell’Amministrazione Pasqualetto che non ha voluto modificare la scheda urbanistica e consentire un intervento di recupero completo, con la chiusura degli archi dei portici laterali.Su area ex peschiera l’assessore Benincà precisa che si dovrà concertare con il privato per poter acquisire un’area verde da destinare a parco dell’Astichello, si è trovato un accordo per ridurre al minimo l’edificazione.Su efficientamento delle scuole ritiene che l’argomento sia fuori tema e che comunque il contributo per il miglioramento sismico non è stato perso. Costa richiama il Sindaco su rispetto dei tempi, visto che a lui è stato impedito di terminare.Prende la parola il consigliere Riva che sottolinea due punti importanti per la prossima pianificazione del territorio: il primo è l’ex Sivi e il secondo è il centro di Cavazzale che merita una riqualificazione. Va bene fare nuovi parchi, ma poi è importante che siano vigilati e mantenuti luoghi sicuri altrimenti diventano luogo di degrado anche sociale.Benincà risponde nuovamente a Costa contestando la lettura di Costa su intervento presso Villa Rigon.Costa preannuncia voto contrario per modo in cui si trattano minoranze.Il sindaco mette ai voti la delibera: 2 contrari (Costa e Rabito), 2 astenuti (Riva e Maccà ), 9 favorevoli ( tutta la maggioranza).
Si procede illustrando il terzo punto all’ODG, ratifica di una variazione di bilancio, breve spiegazione del sindaco su alcuni assestamenti.Si vota: 9 favorevoli (la maggioranza) 4 astenuti ( la minoranza).
Al quarto punto il sindaco illustra la delibera di assestamento del bilancio.Maccà prende la parola elogiando l’aumento di spesa per sicurezza e polizia locale e auspica che vangano impiegati concretamente per aumentare la sicurezza nel territorio comunale.
Breve digressione del Sindaco su vigili urbani di un tempo, fermi in un posto, e attuale servizio di polizia locale più attivi sul territorio.Si vota la delibera: 9 voti favorevoli (maggioranza), 4 astenuti (minoranza). Si vota per l’immediata esecutività : 9 voti favorevoli (maggioranza), 4 astenuti (minoranza).
Quinto punto: il sindaco chiede a Rabito di dare lettura della Mozione.Rabito espone il contenuto della mozione presentata dal gruppo Monticello che vorrei per impegnare il Sindaco ad attivare presso Soraris il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti che l’azienda ha già attivato presso altri comuni dal 2017 e che consiste nel ritirare a domicilio i rifiuti ingombranti su chiamata degli
interessati. Il servizio ha un costo irrisorio per l’Amministrazione e consentirebbe alle persone che non dispongono di mezzi adeguati (furgone, stationvagon, ecc..) di poter conferire i rifiuti ingombranti in rifiuteria. Si pensa soprattutto agli anziani per i quali potrebbe essere un problema anche avere un’auto e quindi un servizio utile ad una larga fascia di popolazione.Il sindaco chiede all’assessore Zanini (assessore all’ambiente) di esporre la risposta in merito alla mozione. La vice-sindaco ci tiene a precisare che si tratta di un’iniziativa a cui questa amministrazione stava già valutando con Soraris ed elenca una serie di comunicazioni intercorse tra Comune e Soraris relativamente al tema della raccolta dei rifiuti e altre iniziative premianti per i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata tipo cash-back su raccolta plastica e lattine o altre iniziative simili.Si era già anche in trattativa per iniziare la sperimentazione per il servizio di raccolta ingombranti proposto da Monticello Che Vorrei, e per questo l’Amministrazione ritiene che l’iniziativa si di fatto già in fase di trattativa.Costa interviene chiedendo se si intende allora approvare la mozione considerato che non sarebbe altro che rafforzare un percorso già avviato impegnando il Sindaco entro l’anno prossimo di valutarne l’avvio concreto stanziando i fondi necessari.Zanini risponde che si stanno valutando anche altre
forme di servizio per la raccolta di rifiuti ingombranti e simili.Ceron chiede allora a Costa, in considerazione che l’iniziativa è già in programma, di ritirare la mozione.Costa precisa che già con la mozione sulla riduzione della Plastica avevano ritirato la mozione sul fatto che il Sindaco si era impegnato entro la fine dell’anno a discutere in commissione territorio un regolamento per la riduzione della plastica, ma ad oggi nulla è stato fatto, quindi preferisce che venga votata.
Si vota la mozione: 2 favorevoli (Costa e Rabito) 11 contrari (la maggioranza più Riva e Maccà ).La seduta si chiude alle ore 20:50 circa.